Mettiamo
subito le cose in chiaro : qui non parleremo solo di romanticherie,
ma di scienza. Incremento delle difese immunitarie, rilascio di
endorfine, intenso lavoro micro-muscolare : tutto questo è un bacio.
Quell'azione lodata da poeti e immortalata da pittori e fotografi,
( nonché incapsulata nell'immaginario e nell'involucro di un
cioccolatino ), non è solo un simbolo d'amore, affetto e attrazione.
E' anche una potentissima arma e arte di benessere. A cui non si
dovrebbe mai smettere di allenarsi.
Anche
se è un potentissimo assaggio erotico, il bacio non è
necessariamente legato a romanticismo e sensualità. Gesto antico,
ancestrale, alcuni antropologi ne fanno risalire l'origine
all'abitudine delle nostre antenate di passare ai loro piccoli il
cibo masticato, direttamente dalla bocca. Ipotesi suggestiva,
benchè non del tutto confermata. Ma è un fatto che esistano altri
baci oltre a quello amoroso, bocca a bocca, e soprattutto che il
contatto delle labbra è da sempre indicativo anche di altri rapporti
affettivi, a cominciare da quello madre-figlio : il bimbo pone la sua
bocca sul capezzolo della mamma, per succhiare il nutrimento, ( e
inebriarsi del suo profumo e del suo sapore ) ; la mamma bacia la
testolina e la pelle morbida del suo bambino, a sua volta incantata
dall'odore del latte. Poi, crescendo, c'è il bacio sulla bua, quel
simbolico gesto che fa passare il dolore, e i bacetti dati sulle
guance, sulla fronte, su una testa adulta, magari canuta, magari
ammalata. A un amico, un genitore, una persona cara. Insomma il
bacio può essere tanto casto quanto gonfio d'amore e affetto. Non
necessariamente per un partner, ma anche solo per un altro essere
umano, meritevole, una volta o sempre, di un'attenzione in più.
Adrenalina,
serotonina, dopamina, endorfine. E' una sinfonia di
neurotrasmettitori e sostanze ormonali quella che si libera nel
cervello mentre le labbra sono impegnate a baciare. L'adrenalina,
collegata alle emozioni, provoca un piacevole aumento del battito
cardiaco, bilanciato dal rilassamento che inducono le endorfine,
antidepressive e immunostimolanti. Altrettanto benefica è la
serotonina, coinvolta nella regolazione dell'umore, che agisce come
un antidepressivo naturale. Infine la dopamina : legata a piacere e
dolore, fa si che il bacio sia anche un naturalissimo antidolorifico.
Quindi, prima di prendere un ibuprofen per il mal di testa, provare
a baciare il partner. Tutto questo, però, a patto che coccole ed
efusioni siano sincere e coinvolgenti : “ Parliamo di baci
appassionati – spiega Ascanio Polimeni, endocrinologo – Quelli
distratti, a consumo, rilasciano meno sostanze chimiche .”
Ma
la principessa dei baci è l'ossitocina. Sinteticamente lo chiamano
l'ormone dell'attaccamento, e in parte è vero : studi recenti
confermano la sua importanza nel cementare i legami romantici, e
negli USA un paio di anni fa è stata addirittura lanciata in forma
di pillole, soprattutto per le coppie in crisi che, per risollevarsi,
decidevano di partecipare agli Ossitocina Party. Ma la pasticca non
serve, se il bacio è pieno di affetto e trasporto : “ Benchè
famosa perchè rilasciata al momento del travaglio – spiega ancora
Polimeni – questa sostanza viene prodotta, sia dall'uomo che dalla
donna, anche nei contatti erotici e affettuosi, come appunto il
bacio. Oltre a fortificare l'unione della coppia, attiva i circuiti
del piacere. Inoltre inibisce il cortisolo, ormone responsabile
dello stress, nonché immunosoppressore .” Questo cosa significa
? Che grazie all'ossitocina, non solo si è meno stressati, ma si
rinforza anche il sistema immunitario.
Zigomatico
maggiore e minore, quadrato elevatore, orbicolare . . . in tutto sono
34 i muscoli facciali che si attivano per darsi un bacio come si
deve. Senza contare che, se si considerano anche quelli posturali,
( per stringersi, avvolgere, accarezzare ), si sale oltre il
centinaio. Nessuno stupore, allora, che questa dolce attività
comporti anche un certo dispendio calorico : fino a 20 calorie al
minuto per un buon french kiss. Non un patrimonio, ma se si
considera che in genere le cose dolci e piacevoli della vita, dal
buon vino ai cioccolatini, le calorie le fanno acquisire, non c'è di
che lamentarsi.
Dai
denti al cuore, dalla pressione alla pelle, non sarà la panacea di
tutti i mali, ma di certo il bacio è molto più di un apostrofo
rosa. Per esempio, grazie alla scarica ormonale che regolarizza lo
stress, stimola il sistema cardiovascolare. E poi non sarà
romantico, ma è confortante sapere che non si attacca, parafrasando
un noto slogan del passato, “ al lavoro del tuo dentista “ : il
rilascio di saliva aiuta a rimuovere batteri e residui di cibo
responsabili della carie. A patto che il partner curi a sua volta
l'igiene orale, altrimenti è solo uno scambio di batteri. E a
proposito di “ scambi umorali “: baciarsi spesso fa si che il
passaggio di anticorpi nella saliva rafforzi – sebbene in maniera
minore rispetto a ossitocina ed endorfine – le difese immunitarie,
( ma solo nei rapporti fissi : baciare tanti partners diversi
comporta un'inevitabile, maggiore esposizione a virus e batteri ).
Infine, è una cura di bellezza : dopo un appassionato incontro di
labbra, la pelle è luminosa perchè ossigenata, le labbra turgide, i
tratti distesi e tonici al contempo. Un trattamento beauty a costo
zero.
PER
CUI : BACIAMOCI, BACIAMOCI, BACIAMOCI !!!
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