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martedì 8 maggio 2012

BACIAMOCI, BACIAMOCI, BACIAMOCI !!!



Mettiamo subito le cose in chiaro : qui non parleremo solo di romanticherie, ma di scienza. Incremento delle difese immunitarie, rilascio di endorfine, intenso lavoro micro-muscolare : tutto questo è un bacio. Quell'azione lodata da poeti e immortalata da pittori e fotografi, ( nonché incapsulata nell'immaginario e nell'involucro di un cioccolatino ), non è solo un simbolo d'amore, affetto e attrazione. E' anche una potentissima arma e arte di benessere. A cui non si dovrebbe mai smettere di allenarsi.
Anche se è un potentissimo assaggio erotico, il bacio non è necessariamente legato a romanticismo e sensualità. Gesto antico, ancestrale, alcuni antropologi ne fanno risalire l'origine all'abitudine delle nostre antenate di passare ai loro piccoli il cibo masticato, direttamente dalla bocca. Ipotesi suggestiva, benchè non del tutto confermata. Ma è un fatto che esistano altri baci oltre a quello amoroso, bocca a bocca, e soprattutto che il contatto delle labbra è da sempre indicativo anche di altri rapporti affettivi, a cominciare da quello madre-figlio : il bimbo pone la sua bocca sul capezzolo della mamma, per succhiare il nutrimento, ( e inebriarsi del suo profumo e del suo sapore ) ; la mamma bacia la testolina e la pelle morbida del suo bambino, a sua volta incantata dall'odore del latte. Poi, crescendo, c'è il bacio sulla bua, quel simbolico gesto che fa passare il dolore, e i bacetti dati sulle guance, sulla fronte, su una testa adulta, magari canuta, magari ammalata. A un amico, un genitore, una persona cara. Insomma il bacio può essere tanto casto quanto gonfio d'amore e affetto. Non necessariamente per un partner, ma anche solo per un altro essere umano, meritevole, una volta o sempre, di un'attenzione in più.
Adrenalina, serotonina, dopamina, endorfine. E' una sinfonia di neurotrasmettitori e sostanze ormonali quella che si libera nel cervello mentre le labbra sono impegnate a baciare. L'adrenalina, collegata alle emozioni, provoca un piacevole aumento del battito cardiaco, bilanciato dal rilassamento che inducono le endorfine, antidepressive e immunostimolanti. Altrettanto benefica è la serotonina, coinvolta nella regolazione dell'umore, che agisce come un antidepressivo naturale. Infine la dopamina : legata a piacere e dolore, fa si che il bacio sia anche un naturalissimo antidolorifico. Quindi, prima di prendere un ibuprofen per il mal di testa, provare a baciare il partner. Tutto questo, però, a patto che coccole ed efusioni siano sincere e coinvolgenti : “ Parliamo di baci appassionati – spiega Ascanio Polimeni, endocrinologo – Quelli distratti, a consumo, rilasciano meno sostanze chimiche .”
Ma la principessa dei baci è l'ossitocina. Sinteticamente lo chiamano l'ormone dell'attaccamento, e in parte è vero : studi recenti confermano la sua importanza nel cementare i legami romantici, e negli USA un paio di anni fa è stata addirittura lanciata in forma di pillole, soprattutto per le coppie in crisi che, per risollevarsi, decidevano di partecipare agli Ossitocina Party. Ma la pasticca non serve, se il bacio è pieno di affetto e trasporto : “ Benchè famosa perchè rilasciata al momento del travaglio – spiega ancora Polimeni – questa sostanza viene prodotta, sia dall'uomo che dalla donna, anche nei contatti erotici e affettuosi, come appunto il bacio. Oltre a fortificare l'unione della coppia, attiva i circuiti del piacere. Inoltre inibisce il cortisolo, ormone responsabile dello stress, nonché immunosoppressore .” Questo cosa significa ? Che grazie all'ossitocina, non solo si è meno stressati, ma si rinforza anche il sistema immunitario.
Zigomatico maggiore e minore, quadrato elevatore, orbicolare . . . in tutto sono 34 i muscoli facciali che si attivano per darsi un bacio come si deve. Senza contare che, se si considerano anche quelli posturali, ( per stringersi, avvolgere, accarezzare ), si sale oltre il centinaio. Nessuno stupore, allora, che questa dolce attività comporti anche un certo dispendio calorico : fino a 20 calorie al minuto per un buon french kiss. Non un patrimonio, ma se si considera che in genere le cose dolci e piacevoli della vita, dal buon vino ai cioccolatini, le calorie le fanno acquisire, non c'è di che lamentarsi.
Dai denti al cuore, dalla pressione alla pelle, non sarà la panacea di tutti i mali, ma di certo il bacio è molto più di un apostrofo rosa. Per esempio, grazie alla scarica ormonale che regolarizza lo stress, stimola il sistema cardiovascolare. E poi non sarà romantico, ma è confortante sapere che non si attacca, parafrasando un noto slogan del passato, “ al lavoro del tuo dentista “ : il rilascio di saliva aiuta a rimuovere batteri e residui di cibo responsabili della carie. A patto che il partner curi a sua volta l'igiene orale, altrimenti è solo uno scambio di batteri. E a proposito di “ scambi umorali “: baciarsi spesso fa si che il passaggio di anticorpi nella saliva rafforzi – sebbene in maniera minore rispetto a ossitocina ed endorfine – le difese immunitarie, ( ma solo nei rapporti fissi : baciare tanti partners diversi comporta un'inevitabile, maggiore esposizione a virus e batteri ). Infine, è una cura di bellezza : dopo un appassionato incontro di labbra, la pelle è luminosa perchè ossigenata, le labbra turgide, i tratti distesi e tonici al contempo. Un trattamento beauty a costo zero.
PER CUI : BACIAMOCI, BACIAMOCI, BACIAMOCI !!! 

 

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