La
magistratura tarantina ha provveduto al sequestro e chiusura di un
intero reparto produttivo dell'ILVA, quello dei forni.
Operai
impazziti, blocchi stradali, danni per milioni di Euro, stabilimenti
in giro per l'Italia bloccati o a ciclo ridotto poiché, non
dimentichiamolo, l'ILVA produce soprattutto componenti che poi
vengono lavorati da altre acciaierie a Genova e Venezia.
Si
perchè l'ILVA è un'acciaieria, non una fabbrica di cioccolato e
nemmeno un caseificio. Per anni ha inquinato tutto il territorio
tarantino, compresa la falda acquifera e ha contribuito, in maniera
significativa, all'incremento di tumori tra la popolazione in tutta
l'area interessata.
Ora
qualcuno dice che la proprietà, la famiglia Riva (non so se sono
quelli dei motoscafi), stava attivando una serie di misure per
ridurre l'impatto ambientale e la percentuale di inquinanti,
fondamentalmente, io penso, adottando filtri e rimodulando alcuni
processi produttivi.
Sarà
sufficiente, sarà vero, Sara Ferguson, sinceramente non posso darVi
una risposta, ma la domanda che mi faccio e che Vi faccio è questa :
era
proprio necessario questo sequestro ?
Era
proprio necessario bloccare una delle acciaierie più importanti e
grandi d'Europa e gettare nella disperazione e nell'incertezza
migliaia di operai ?
La
risposta che mi do è NO
! Per me non era necessario arrivare a questo punto. Bastava
intensificare un'azione di disturbo con diffide, multe e obblighi
vari ai quali la magistratura poteva assoggettare la proprietà ; è
una facoltà che la stessa può utilizzare per legge e che spesso e
volentieri, in altri casi, ha dato i suoi frutti.
Ma
con l'ILVA non si è voluto fare. Con l'ILVA si è voluto
“spegnere” il reparto nevralgico di tutto lo stabilimento :
quello dei forni. Procedura questa che non è nemmeno applicabile
perchè lo spegnimento dei forni, oltre ad impiegare svariati mesi, è
anche pericoloso per il rischio di scoppi.
E
con i tempi biblici della magistratura italiana, si intravedono
fosche vie d'uscita.
Andiamo
avanti di questo passo ! Distruggiamo tutto ! Non salviamo più
nulla ! E non mi si venga a dire, per favore, che la magistratura
deve applicare la legge e rispettare le procedure, perchè quando ha
voluto operare “border line” lo ha fatto tranquillamente,
fregandosene delle procedure !
Nessun commento:
Posta un commento