Si
parla spesso, e non a sproposito, di questa benedetta “ casta dei
politici “ . Persone strapagate per fare quella che dovrebbe
essere intesa come una missione, cioè adoperarsi per il bene del
proprio paese, per costruire quella grande casa comune dove gli
interessi del singolo siano anche gli interessi di tutti.
Voglio
ricordare che l' Italia è il paese delle caste : quella dei
magistrati, quella dei giornalisti solamente per citare le più
importanti. Dal dopoguerra fino ad oggi, si sono create in questo
paese delle sacche di ricchezza, privilegio ed impunità che hanno
pochissimi paragoni nel resto d' Europa.
Ma
lasciamo perdere l'Europa e parliamo di Adria, quella sorridente
cittadina della pianura Padana, vicino al mare, che ha la grande
seccatura di ospitarmi quando non sono in giro per lavoro.
Anche
Adria, che conoscete certamente tutti, ha avuto degli illustri
cittadini che l'hanno rappresentata in Parlamento ; persone che si
sono battute per l'affermarsi e lo svilupparsi del territorio, per la
creazione di posti di lavoro, di infrastrutture, di opportunità di
business.
Parlo
dei nostri 4 eroi, di quelle persone che hanno avuto il privilegio di
fare i deputati e i senatori, e anche, soprattutto, di beccarsi un
bel vitalizio a fine mandato. Parlo di Vittorio Sega, Raimondo
Galluppo, Elios Andreini e Roberto Giollo.
Siccome
alcuni di questi sono anche “mezzi amici” miei e ci si incontra
spesso e volentieri al bar, da quando son venuto a sapere del
“fracco” di soldi di vitalizio che beccano, oltre alla loro
pensione, ho pensato di sottoporli ad una specie di test, al quale ho
fatto corrispondere una scala asservita appunto al grado di
soddisfacimento mio personale.
Ho
inventato insomma, la “scala di valutazione baristica”, cioè la
disponibilità a offrire “ombre de vin”, (bicchieri di vino in
Veneto), al bar, a fronte delle loro non esigue disponibilità
finanziarie, che sono poi, in ultima analisi, soldi nostri, di tutti
noi.
Alla
scala corrispondono 4 livelli che valutano complessivamente la
disponibilità a spendere dei 4 soggetti, cioè ad offrire “ombre
de vin” :
- Tristissimo pagatore : non offre niente !
- Triste pagatore : paga una volta ogni morte di Papa !
- Discreto pagatore : ogni tanto paga un'ombra !
- Ottimo pagatore : paga sempre e con allegria !
Pertanto
vado ora a parlarvi dei nostri 4 “castati” e del risultato
ottenuto alla “scala di valutazione baristica”.
Vittorio
Sega
Vecchia
guardia della politica adriese, massimo esponente della cultura adriese, ha conseguito la “Second elementary” alla famosissima
“Palassoni High School”. Celeberrimi i suoi discorsi al Senato,
dove era in grado di arringare per ore l'intero emiciclo. Adria
deve molto al Senatore Sega. Ha un figlio, che si chiama Juri, il
cui nome è tutto un programma, che lavora, ovviamente, per un ente
statale. Totale vitalizio : 3000 e passa Euro, (leggi qui).
Scala
di valutazione baristica : n. p. NON PERVENUTO !
Ha
saputo che nei bar c'è la macchina del caffè, che è sotto
pressione, e che può scoppiare da un momento all'altro ; per cui non
entra mai nei bar !
Raimondo
Galluppo
Tra
i 4 è certamente il più aristocratico. Amante dei cavalli e
dell'equitazione, frequenta circoli ippici, golf club e quant'altro.
E' appassionato di viaggi, Adria insomma li va stretta, da sempre,
anche da quando iniziò a frequentare l'ambiente parlamentare, dove
di tutto parlò, tranne che di Adria. La passione per i viaggi, gli
deriva da un particolare interessamento alle strade e alla loro
costruzione, passione che condivise per parecchio tempo con il suo
amico Bernini, (leggi qui).
Totale
vitalizio : 2000 e passa Euro, (leggi qui).
Scala
di valutazione baristica : tristissimo pagatore !
Elios
Andreini
Romagnolo
DOC, adriese d'adozione, dove il suo look “sessantottin-puzzolente”,
ha trovato parecchi proseliti, fa parte della vecchia guardia del
team politico che ha rappresentato la città, prima a Roma e poi a
livello di provincia e comune. Ha una gamba di legno, (perché la
leggenda narra che li sia stata mangiata da un fascista), e un
Toscano perennemente spento in bocca.
Il
suo cavallo di battaglia è proprio l'antifascismo e la Resistenza,
sul cui argomento ha scritto parecchi libri con la tecnica del
copia-incolla da documenti reperiti un po' qua e un po' là. Ma la
sua passione per i libri scaturisce esclusivamente dal fatto che con
libri si fanno le famose “presentazioni”, con la presenza in
platea di qualche sposa annoiata dalla domestica routine e con
l'immancabile buffet alla fine.
Totale
vitalizio : 3000 e passa Euro, (leggi qui).
Scala
di valutazione baristica : triste pagatore !
Roberto
Giollo
Era
il mio professore di Educazione Tecnica alle medie e quando faceva
lezione, tutti quanti ci appostavamo seduti nelle ultime fila per
evitare la doccia di sputazzi a cui erano costantemente sottoposti
gli alunni delle prime file : ciò gli fece guadagnare il soprannome
di “Spuacin”.
A
parte questo “liquido” inconveniente, è proverbiale la sua
ghiottoneria per i formaggi. Racconta lui stesso che al
self-service del Senato, se ne mangiava dei mezzi chili, ovviamente a
prezzi agevolati, poiché, si sa, quella dei Senatori è una
categoria “svantaggiata”. Brevissima ma incisiva la sua
carriera politica : brevissima perchè fu nominato Senatore con il
primo governo Berlusconi che durò solamente 6 mesi, e incisiva,
soprattutto per il suo portafogli, perché nonostante tutto si becca
ugualmente il vitalizio.
Totale
vitalizio : 2000 e passa Euro, (leggi qui).
Scala
di valutazione baristica : discreto pagatore !
Bene
amici, questi sono i castati, certamente delle gocce nell'oceano
degli sprechi e del parassitismo italico. Quando pensi che Anghela
Merkel becca 9 mila Euro al mese e vive in un mini-appartamento al
Bundestag, pagando l'affitto allo stato tedesco, e l'ambasciatore
d'Italia a Berlino, becca 20 mila Euro al mese e vive a “sbaffo”
dello stato italiano, ti rendi conto che i nostri “castati adriesi”
seppur tegnosi e tristissimi pagatori sono, dopotutto, degli emeriti
“
pelacachi “
!
Ersilio
Gallimberti Vi saluta e vi annuncia la pubblicazione dell'imminente
post :